ELENCO :: CHI SIAMO

ACCORDO DI PROGRAMMA

Art.1 - Recepimento della premessa
Il presente Accordo di Programma disciplina le responsabilità e gli impegni reciproci.
La premessa è parte integrante dell’Accordo di Programma.
L'assunzione di responsabilità e di reciproci impegni è ritenuta condizione imprescindibile per l’attuazione del Parco Regionale delle Morge. I Comuni e gli altri firmatari del presente accordo si obbligano a contribuire alla realizzazione degli obiettivi indicati.
 
Art.2 - Finalità
Il presente Accordo di Programma propone:
Il Parco delle Morge si fonda sulla peculiarità della natura e della storia del territorio che va salvaguardato. Da ciò derivano i risvolti culturali del Parco. Una prima opzione consiste nella necessità di tutelare il patrimonio naturale e storico nella sua articolazione fisica, strutturale e funzionale (aspetto ecologico).
Obiettivo principale è quello di creare una rete turistica strutturata che ricomprenda l’itinerario turistico delle Morge attraverso lo sviluppo delle risorse locali delle comunità il tutto coadiuvato dall’apporto di operatori turistici e guide turistiche. A ciò si aggiungono giornate di studio, realizzazione di un museo dei fossili a Salcito, manifestazioni ed eventi, campagne di ricerche archeologiche e paleontologiche, sviluppo di attività sportive come arrampicata e nordic walking, recupero delle cavità naturali per la realizzazione di ricostruzioni storiche.
 
Art.3 - Oggetto
Il presente Accordo di Programma, il quale rappresenta l’atto politico con cui i diversi attori fanno proprio il Piano di Zona, ha per oggetto:
a) la compiuta definizione dei reciproci rapporti fra i soggetti coinvolti nel Parco;
b) la definizione dei ruoli e delle attribuzioni;
c) l’individuazione dei soggetti incaricati di agire amministrativamente per la gestione associata delle risorse che confluiscono nel Parco delle Morge;
d) l’ individuazione degli interventi e dei servizi da mettere in pratica.
 
Art.4 - Principio di leale collaborazione
Gli enti sottoscrittori si impegnano a dare attuazione al presente Accordo di Programma con spirito di leale collaborazione tesa al raggiungimento degli obiettivi attraverso una costruttiva ricerca dell’interesse pubblico generale che conduca a soluzioni che realizzino il necessario bilanciamento degli interessi coinvolti, evitando l’assunzione di posizioni pregiudizialmente dirette alla tutela esclusiva del singolo interesse.
 
Art.5 - I soggetti
I Soggetti aderenti alle finalità ed agli obiettivi specifici dell’Accordo di Programma, potranno essere i soggetti pubblici o privati (imprese sociali, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale) che concorrono alla realizzazione degli interventi previsti attraverso la sottoscrizione di un atto aggiuntivo che costituisce parte integrante del presente Accordo di Programma. Tutti i soggetti, comunque, condividono e sostengono le finalità e gli obiettivi.
 
Art.6 - Comune capofila  e sede del Parco
Il Comune di PIETRACUPA viene individuato quale Comune capofila mentre il Comune di TRIVENTO come sede del Parco.
 
Art.7  - Funzioni del Coordinamento Generale
Il Coordinamento svolge funzioni di indirizzo e di controllo politico-amministrativo.
In particolare:
•             individua le strategie;
•             coordina l’attività di programmazione;
•             promuove i processi di integrazione e di partecipazione;
•             verifica la corrispondenza dell’attività gestionale con le finalità di cui al Piano di Zona;
•             definisce le procedure che devono essere applicate uniformemente dai Comuni;
 
Art. 8 Risorse finanziarie
In particolare tali risorse sono:
•             finanziamenti provenienti da  Programmazione Turistica Regionale;
•             finanziamenti provenienti dall’Unione Europea;
•             disponibilità finanziarie provenienti da fondazioni, molisani nel Mondo, imprese sociali, altri soggetti privati.
 
Art. 9
Nelle more della costituzione del parco le parti si impegnano a costruire un più ampio partenariato con lo scopo di progettare, far finanziare e realizzare alcune azioni di sistema che interessino l’intera comunità, in particolare nei seguenti settori:
-  Il recupero di valori, memorie e saperi locali, la valorizzazione di beni culturali nascosti e dimenticati, e delle risorse ambientali ed enogastronomiche (questa azione deve esser finalizzata a costruire una descrizione e narrazione della valle, un profilo di comunità da porre alla base del brand che sarà oggetto delle attività di promozione territoriale) 
-  Attività formative e di animazione sociale finalizzate allo sviluppo di reti collaborative e di cooperazione (consapevole) fra operatori sia dell’ospitalità che delle produzioni tipiche e di qualità della valle, allo scopo di migliorare nettamente le economie di scala e generare un impatto più promettente in termini di sbocco di mercato” (lo sviluppo di una cultura e una rete dell’ospitalità è decisivo per ogni progetto di sviluppo).
 
Salcito 13-12-2014